7 - 14 Ottobre 2023
10:00 - 19:00
Palazzo Storico Fondazione Credito Bergamasco
Largo Porta Nuova 2, Bergamo (BG)
Esposizione “Trenta studi di erbe e fiori” di Giacomo Manzù, in dialogo con “Herbe Pincte” di Guarnerino da Padova. Una selezione di altre opere di Manzù coronerà questo dialogo tra artisti oltre il tempo.
Mostra a cura di Fernando Noris e Angelo Piazzoli, con il patrocinio di Fondazione Giacomo Manzù.
Si ringrazia la Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo.
Giacomo Manzù (Bergamo, 1908 – Aprilia, 1991), è stato uno scultore e pittore italiano. Undicesimo figlio di una coppia di umili origini, imparò a intagliare il legno e si interessò alla scultura fin dalla giovinezza. Artista eclettico, realizzò opere in bronzo, si dedicò al disegno, all’incisione, all’illustrazione ed alla pittura, si occupò di teatro, disegnando scenografie e costumi. Dal 1941 al 1954 insegnò scultura all’Accademia di Brera.
Numerose sue opere sono raccolte alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dove nel 1977 realizzò il Monumento al partigiano.
Del 1989 è la sua ultima grande opera, una scultura in bronzo alta 6 metri posta di fronte alla sede dell’ONU a New York.
Sabato 7 e 14 ottobre dalle 10.00 alle 19.00.
Da lunedì 9 a venerdì 13 ottobre dalle 9:00 alle 13:00
Ingresso libero.
7 - 14 Ottobre 2023
10:00 - 19:00
Palazzo Storico Fondazione Credito Bergamasco
Largo Porta Nuova 2, Bergamo (BG)