Palazzo Monte di Pietà

Lo storico Palazzo del Monte di Pietà di Palermo, recuperato alla città dopo un’opera di restauro e riqualificazione molto impegnativa, è stato costruito tra il 1549 e il 1554 quale panneria, e cioè manifattura di tessuti. I lavori furono affidati all’architetto Giovanni Battista Collipietra, di origine toscana, Ingegniero del Regno e della Città. Nel 1674 fu decisa la costruzione del primo piano del palazzo, in seguito alle accresciute esigenze del Monte, e nel 1682 fu costruito il secondo piano costituito da un loggiato perimetrale continuo, destinato ad accogliere l’archivio generale delle scritture. Il palazzo fu abbellito nel 1684 dall’orologio che ancora oggi fa bella mostra di se sulla facciata principale dell’edificio. Durante il secolo XVIII furono fatti in varie epoche lavori di ristrutturazione delle facciate, come visibile oggi, fino ad arrivare nel 1786 alla costruzione del pronao neoclassico con colonne in marmo grigio di Billiemi e il posizionamento sulla facciata principale della statua dell’Ecce Homo, simbolo del Monte di Pietà, e dello Stemma con l’aquila, opera del Gagini, qui trasferito dalla Porta dei Greci.