Palazzo de' Rossi
Fondazione Caript
Il Palazzo è il frutto di una serie successiva di interventi edilizi, collocati principalmente nella seconda metà del Settecento. Al palazzo si accede da un ampio piano terra, con atrio che dà accesso al cortile interno, agli scantinati e allo scalone che conduce ai piani nobili. Primo e secondo piano rappresentano la zona propriamente residenziale della famiglia; al di sopra sono situati un terzo livello sopra terra e un’altana assai spaziosa, dalla quale si domina il panorama circostante a 360 gradi. L’immobile è caratterizzato dalla scala monumentale, quattro rampe che conducono al primo e al secondo piano, con volta riccamente decorata a stucco. Quasi tutti gli ambienti di questi due piani sono riccamente decorati. In tutte le varie fasi costruttive del Palazzo grande rilievo è stato assegnato alla parte decorativa, destinata a impreziosire e “marcare”, anche ideologicamente, la residenza. Altrettanto vasti furono gli interventi ottocenteschi, che videro impegnati nelle diverse sale dei due piani nobili, ma anche al piano terreno, artisti del livello di Giuseppe Bezzuoli, Nicola Monti, Ferdinando Marini e Bartolomeo Valiani. Il risultato finale ci restituisce un palazzo pressoché interamente decorato: grottesche, teste, volte affrescate, lunette, cornici, bordature, medaglioni, finti tendaggi, stucchi e via di seguito. L’insieme viene a costituire un unicum davvero prezioso, sia dal punto di vista estetico che come testimonianza storica di un gusto.