Palazzo Martinengo Villagana Sede BPER Banca Brescia

L’avvio dei lavori di Palazzo Martinengo di Villagana risale all’inizio del 1600 ad opera del conte Francesco, discendente dal potente e ricchissimo cavaliere Pietro Martinengo. Il Palazzo subì continui sviluppi e ampiamenti secondo le esigenze, i gusti familiari e di rappresentanza. Le differenti opzioni stilistiche e soprattutto la monumentale facciata principale confermano l’evoluzione del Palazzo da dimora familiare a residenza di alto pregio. Altro elemento originale della cultura architettonica bresciana è lo scalone d’onore che adorna l’ingresso del Palazzo. Si tratta della rivisitazione dello scalone imperiale, importato da Versailles e dalle corti austro-tedesche, ossia una rampa centrale e un pianerottolo da cui si dipartono due rampe opposte che permettono l’accesso alla galleria. Per enfatizzare la dinamica spaziale e accentuare la percezione di tensione delle membrature architettoniche, vengono immurate negli angoli, a sostegno delle rampe, dei fusti di colonne tuscaniche, mentre le balaustre vengono addossate quattro monumentali figure di Telamoni, opere di Antonio Calegari e bottega, così come le Allegorie delle ore della giornata alternata ad anfore con composizioni floreali sulla balaustra. Al centro della parete si può ammirare Saul folgorato sulla via di Damasco, bronzo di Federico Severino.