La Cassa di Risparmio di Fossano SpA deriva dal conferimento, in attuazione della Legge 218/90 (cosiddetta Legge Amato), dell’attività bancaria in precedenza svolta dalla Cassa di Risparmio di Fossano, a sua volta chiamata, a partire dal 1905, a proseguire la missione dello storico Monte di Pietà, sorto nel 1591 per spontanea elargizione del Comune di Fossano e di molti cittadini fossanesi.
Attualmente l’Azienda Bancaria e la Fondazione CRFossano (Azionista di maggioranza) sinergicamente e complementarmente, nell’ambito ciascuno della propria attività, si occupano dello sviluppo del proprio territorio di competenza affiancando gli enti, le imprese ed i cittadini, sia attraverso l’attenta politica di raccolta del risparmio ed esercizio del credito (la CRF SpA) che con progetti mirati a colmare i divari e le povertà emergenti, intese non solo in quanto disparità economiche, ma anche educative, sociali, culturali, assistenziali e sanitarie (la Fondazione).La promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio perseguita dalla Fondazione viene, peraltro, rafforzata e potenziata da alcune attività che la Cassa SpA ogni anno finanzia nell’ambito dei propri scopi, quali attività sportive, fiere, manifestazioni, operando lei stessa a favore della comunità. Oltre all’organizzazione di mostre che interessano beni e collezioni di proprietà della Banca o della Fondazione, tra le diverse iniziative a beneficio della cultura del territorio rileva, a partire dal 2020, l’adesione alla Consulta per la Valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano, attiva dal 1995 come ente no profit senza scopo di lucro che si occupa del miglioramento della situazione del patrimonio culturale ed artistico di Fossano. Tale adesione rappresenta ulteriore testimonianza dell’importanza che la cultura riveste per la Cassa di Risparmio di Fossano, in prima linea per sostenere ed affiancare realtà operanti direttamente nel settore.