Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

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Le azioni a sostegno della cultura hanno sempre costituito una priorità per la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Molte risorse sono state investite su progetti di ampio respiro per il territorio rivolte ai giovani e alla loro formazione. La cultura è sempre stata considerata un veicolo importante per una crescita armoniosa di ragazzi e ragazze. Tramite la cultura si è ricucita la trama sfilacciata dall’isolamento a cui la comunità è stata costretta dalla pandemia. Strategico l’impegno nei confronti del mondo dell’arte dello spettacolo e della cultura. Un esempio, fra i molti, è rappresentato dalla stagione del LabOratorio all’Oratorio San Filippo Neri. La programmazione di questo gioiello architettonico barocco della Fondazione incrocia discipline diverse, dal teatro alla musica alla letteratura, offre a un pubblico sempre più orizzontale innumerevoli occasioni di riflessione. La Fondazione crede fortemente di nella missione sociale dei teatri e non fa mancare mai il suo supporto al sistema teatrale bolognese e ravennate, affinché possa continuare a innovarsi e a coinvolgere pubblici sempre più eterogenei.

La Fondazione negli anni ha finanziato infatti progetti per avvicinare i giovani e giovanissimi alla creatività artistica in tutte le sue forme e promosso azioni di welfare culturale per coinvolgere attivamente tutte le fasce di popolazione, nel segno dell’inclusione, lavorando in sinergia con associazioni, enti del territorio e istituti scolastici, condividendo idee e risorse.

Per valorizzare il patrimonio artistico, la Fondazione sostiene le attività dei musei di Bologna e Ravenna, e in particolare le proposte didattiche dedicate alle scuole e alle famiglie, come quelle proposte dalla Cineteca di Bologna. Non manca il sostegno all’editoria, con pubblicazioni per i più piccoli e libri d’artista.

Prosegue l’intervento per il recupero del patrimonio archivistico: anche quest’anno la Fondazione, oltre alla conservazione e la promozione degli archivi acquisiti nel corso del tempo, sostiene il progetto Una Città per gli Archivi, iniziativa che mira ad accrescere la conoscenza della storia contemporanea di Bologna e Ravenna.

Sempre originali e culturalmente rilevanti sono le mostre che annualmente la Fondazione progetta e organizza a Palazzo Paltroni e negli spazi dell’Oratorio San Filippo Neri, che inaugurano nei giorni di Arte Fiera e Art City. Gli spazi dell’Oratorio accolgono da tradizione, opere site-specific di importanti artisti internazionali: i protagonisti quest’anno, con tre allestimenti, Lucy e Jorge Orta, che hanno proposto un’articolata riflessione sulle sfide sociali ed ecologiche più urgenti del nostro tempo.