Comincia oggi la settima edizione di Archivissima, il primo e unico festival dedicato alla promozione e valorizzazione dei contenuti d’archivio.
Quest’anno, per la prima volta, Banco BPM prende parte alla manifestazione presentando un testo dedicato alla figura di Lisiade Pedroni (1830-1899), patriota, politico e banchiere italiano.
Il leitmotiv Archivissima 2024 sono le passioni, declinate nelle loro molteplici sfaccettature. Dirompenti, caleidoscopiche, totalizzanti e talvolta distruttive, le passioni sono sempre state il motore delle trasformazioni sociali. La storia di Lisiade Pedroni, custodita negli archivi di Banco BPM, rappresenta un esempio tangibile di come la passione possa guidare il cambiamento e contribuire al progresso della società.
Pedroni, il cui busto di marmo è posizionato sulla scalinata che conduce allo storico caveau della ex Banca Popolare di Milano, oggi Banco BPM, incarna perfettamente l’immagine di un uomo appassionato fin dalla giovane età, costantemente dedito al bene comune e attivo nel promuovere il cambiamento.
Fu presidente della Banca Popolare di Milano dal 1870 fino alla morte e durante il suo quasi ventennale mandato l’Istituto seppe attraversare indenne la crisi del sistema bancario e si impose come capofila del movimento delle banche popolari italiane, che all’epoca era in piena espansione.
Gli archivi sono il luogo privilegiato dove queste passioni sopravvivono, un mondo fatto dei nostri mondi. Le storie e i documenti conservati al loro interno compongono la nostra storia collettiva. I documenti d’archivio, con le loro tracce e narrazioni, ci offrono una comprensione del passato e un’ispirazione per costruire un futuro migliore.
La partecipazione dell’Archivio Storico di Banco BPM a questa iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare e condividere con la collettività il proprio patrimonio culturale.
La Banca si impegna quotidianamente a promuovere e far conoscere le risorse del suo archivio, contribuendo attivamente alla diffusione della cultura.
La storia di Lisiade Pedroni sarà fruibile dalle ore 18:30 del 7 giugno sul sito di Archivissima.