La danza oltrepassa i confini

La danza oltrepassa i confini

15 Ottobre 2024

di Maddalena Libertini 

Dal 16 ottobre cinque giorni di spettacoli di danza contemporanea tra Italia e Slovenia con il Visavì Gorizia Dance Festival offriranno l’occasione di vedere le più recenti creazioni di coreografi affermati a livello internazionale.

GO! Borderless. Verso il superamento dei confini. Questo è l’obiettivo condiviso che è stato raggiunto da due città, Nova Gorica e Gorizia: diventare insieme Capitale europea della cultura. L’8 febbraio 2025 è la data fissata per il lancio ufficiale di GO! 2025 ma ad aprire il programma culturale e artistico già nel 2024 è Visavì, il festival di danza contemporanea fondato nel 2020 da ArtistiAssociati proprio sull’idea di svolgersi nei teatri delle due Gorizie con una precisa connotazione transfrontaliera.

La manifestazione itinerante tra Italia e Slovenia, che ha il sostegno tra gli altri di Fondazione di Cassa di Risparmio di Gorizia, vedrà arrivare per questa quinta edizione 13 compagnie provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Germania e Svizzera, che comprendono danzatori di tutto il mondo.

“La danza consente una comunicazione diretta al di là della lingua” ha ricordato il direttore artistico Walter Mramor durante la presentazione del festival a Rai RadioTre, segnalando la capacità di questa forma artistica di travalicare le barriere linguistiche, culturali, politiche, abbattere le distanze e prestarsi alla contaminazione di esperienze. L’edizione 2024 è dedicata in particolare ai giovani e alla parità di genere con il coinvolgimento di under 35 premiati a livello nazionale e internazionale.

Il programma 2024

Saranno in tutto 20 eventi gli appuntamenti che si svolgeranno dal 16 al 20 ottobre a Gorizia, Nuova Gorica, Cormons e Gradisca d’Isonzo e comprenderanno 11 spettacoli, con 2 prime assolute e 6 prime nazionali, 6 eventi site specific, 1 contest originale, 2 workshop per giovani danzatori e praticanti.

Si partirà con Melodia, spettacolo interattivo rivolto agli alunni delle scuole primarie. Ideato dalla compagnia toscana TPO in collaborazione con il children museum FRida & freD di Graz, è un omaggio a Robert Stolz, uno dei più rinomati compositori di valzer e operetta. Tra arte, gioco e danza, la compagnia anima lo spazio scenico tramite “proiezioni sensibili” di digital design che interagiscono con il movimento dei performer e dei bambini.

Rimanda invece a Pinocchio Pupo di Sofia Nappi, un racconto di crescita e metamorfosi senza mai dimenticare il bambino che c’è in noi e che si esprime un istintivo desiderio di danzare.

I due debutti assoluti sono All’arme del duo artistico Panzetti/Ticconi per lo Studio za suvremeni ples SSP di Zagabria, ispirato al potenziale ritmico e coreografico del sincronismo e dei passi all’unisono delle marce militari di varie parti del mondo, e Weirdo di Enrico Morelli per l’emiliana MMCDC, sulla sensazione di inadeguatezza e di essere fuori posto, la paura di fallire e non soddisfare le aspettative altrui.

Condivide l’esplorazione di tematiche esistenziali l’altro spettacolo della MMCDC: Skrik di Adriano Bolognino è una traduzione in composizione coreografica dell’angoscia rappresentata ne L’Urlo di Edvard Munch e della piccolezza dell’uomo rispetto all’immensità dell’universo.

In Decisione Consapevole di Roberto Tedesco, quattro danzatori si mettono alla prova nello spazio in un lavoro che prende le mosse dalle sessioni di improvvisazione con il coreografo basate su quattro parole chiave: isolamento, intimità, comunicazione, comunità.

Nella creazione Deserto Tattile di Nicola Galli la condizione esistenziale assume la forma simbolica del deserto inteso come spazio fisico sconfinato in cui smarrirsi.

Area Jeune Ballet di Ginevra, compagnia di danzatori under 25 per la prima volta in Italia, presenterà due coreografie: Walls, sulla tendenza dell’umanità a costruire barriere, fisiche o metaforiche, e We will never give up on love, in cui i danzatori incarnano dei guerrieri che combattono per un futuro di amore e speranza.

Si muovono sulle note della musica di Mahler i “figli della polvere” di Staubkinder dell’ensemble berlinese cie. toula limnaios che, in una ambientazione apocalittica, sono spinti inesorabilmente verso un futuro incerto come l’Angelo della Storia di Walter Benjamin.

Selective Breeding di Pablo Girolami si pone delle domande su altre distorsioni del progresso e del processo evolutivo connesse alla manipolazione genetica e alla globalizzazione consegnando questi interrogativi agli spettatori.

Si ricollega al superamento dei confini storici e politici Amateur Smuggler di Silvia Gribaudi e Andrea Rampazzo, performance sull’appartenenza e sul desiderio di comunità. Gribaudi e Rampazzo condurranno anche uno dei due workshop dal titolo Stop & Go!, mentre l’altro, Dancing outdoor, sarà tenuto da Valerio Longo, coreografo e vice direttore artistico del Balletto di Roma.

Infine, è cofinanziato da GO!2025 – Capitale europea della cultura, lo spettacolo di chiusura del festival che andrà in scena a Nova Gorica: è Flights di Michal e Nastya Rynia e, rifacendosi all’omonimo romanzo del premio Nobel Olga Tokarczuk (I vagabondi, trad. it.), affronta la natura transitoria dell’essere umano, la sua attrazione per il viaggio e il cambiamento come ricerca di un significato per l’esistenza.

Domenica 20 avrà luogo anche il Visavì Experimental Contest realizzato in collaborazione con Compagnia Bellanda, una competizione su musica dal vivo che nelle scorse edizioni ha visto partecipanti italiani e stranieri sfidarsi su ogni genere di danza.

Leggi altre news simili

L’emozione pittorica del genius loci

L’emozione pittorica del genius loci

10 Ottobre 2024
Tradurre la leggenda in arte contemporanea

Tradurre la leggenda in arte contemporanea

10 Ottobre 2024