Ethnos, il Festival Internazionale di musica etnica

Ethnos, il Festival Internazionale di musica etnica

25 Settembre 2024

Anche quest’anno la BCP è tra Partner ufficiali dell’evento che, giunto alla sua XXIX edizione, si è affermato a livello nazionale e internazionale tra i festival di musica etnica più attesi.

Con oltre 15 appuntamenti nel mese di settembre torna Ethnos, il Festival Internazionale di Musica Etnica, nato nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni musicali dell’area vesuviana, e che nel tempo ha allargato il suo raggio di azione diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica.

Con la sua formula itinerante, Ethnos promuove la conoscenza delle culture e arti del mondo e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e artistico del golfo di Napoli, declinando l’arte con i luoghi della bellezza, unendo culture musicali, arti performative, itinerari turistici e luoghi suggestivi.

Anche quest’anno siamo tra i Partner ufficiali dell’evento che, giunto alla sua XXIX edizione, si è affermato a livello nazionale e internazionale tra i festival di musica etnica più attesi.

Tra gli appuntamenti più attesi, molti dei quali ad ingresso gratuito, Il Mediterraneo e la Banda del Sud, dieci talenti provenienti da sei regioni del Sud Italia (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna) a comporre un’unica orchestra di musica popolare nata con l’intento di sviluppare azioni professionali di internazionalizzazione della musica del sud Italia.

A seguire, Lemma, progetto musicale nato dall’incontro tra il chitarrista e cantante Thomas Belin e un collettivo di musicisti provenienti dal sud della Francia. La band esplora le tradizioni musicali del Mediterraneo, mescolando sonorità arabe, africane e occidentali distinguendosi per le sue esibizioni cariche di ritmo e spiritualità, in cui l’energia della musica tradizionale si fonde con arrangiamenti moderni.

Ci sarà poi il Canzoniere Grecanico Salentino, fondato in Puglia nel 1975, primo e più importante gruppo di musica popolare salentina. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del gruppo che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della temibile tarantola.

Yarákä invece è un progetto attento ad esaltare la componente multietnica, in particolare quella comune matrice ritmica proveniente dall’Africa, che funge da catalizzatore e permette di sperimentare contaminazioni audaci con le sonorità Mediterranee e del Sud Italia.

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