di Maddalena Libertini e Flavio Padovan
Berta 2.0 Eterogenesi dei fini è il titolo dell’opera di Guido Iannuzzi esposta alle Scuderie di Palazzo Altieri per è cultura! 2024
In che modo l’arte contemporanea può recuperare una leggenda del passato tra verità storica e mito e rileggerla in una forma attuale? Questa è la sfida che si è posto Guido Iannuzzi rispondendo all’invito dell’Associazione Bancaria Italiana a creare un’opera site specific per la seconda edizione della settimana di è cultura!. Iannuzzi ha deciso di partire dal personaggio di Berta, un’anziana donna che si dice abitasse in una delle case destinate a essere abbattute con la costruzione del grande palazzo della famiglia Altieri a metà del XVII secolo. La sua ferma risoluzione a non abbandonare la sua casa convinse l’architetto a preservarla e inglobarla nella nuova fabbrica. Nell’istallazione esposta per è cultura! la vicenda di Berta è distillata in pochi elementi essenziali e rigorosi: una struttura cubica definita da un filo di lana, una sorta di bozzolo protettivo all’interno del quale sono contenuti due oggetti che rimandano al fuso e all’arcolaio che Berta, forse, filava.