Un’estate di cultura

Un’estate di cultura

25 Luglio 2024

Festival, rassegne musicali e teatrali, mostre: l’estate 2024 in Italia propone una agenda di eventi culturali imperdibili che vedono coinvolte banche e fondazioni bancarie in qualità di promotori, partner, sponsor. Ecco alcuni consigli.

Le scelte degli italiani per le vacanze 2024 sono guidate dalle proposte culturali. Secondo la ricerca Visa Travellers Survey, il 40% degli intervistati desidera visitare città iconiche e il 38% vuole approfittare dei giorni di riposo per soddisfare i propri interessi culturali. Inoltre, il 77% ha dichiarato di voler restare in Italia. Se queste sono le intenzioni, il nostro Paese, dal Nord al Sud, offre ampie possibilità di soddisfarle con una straordinaria varietà di destinazioni, in grado di appagare sia chi è attratto da mete famose e imperdibili, sia chi ha passioni più di nicchia. In estate, complici le serate miti, si moltiplicano anche le manifestazioni e gli eventi temporanei all’aperto, dai concerti ai recital, alle letture, ai talk. Con questo articolo è cultura, coerentemente con la sua missione, vuole contribuire con alcune segnalazioni tra le moltissime iniziative che le banche, le fondazioni di origine bancarie e altre società del settore finanziario organizzano, sostengono o promuovono su tutto il territorio nazionale.

Dalla costa all’entroterra

La ricerca di occasioni di intrattenimento culturale non impedisce di approfittare anche della piacevolezza della spiaggia, del relax dei paesaggi collinari o della scoperta di piccoli borghi.

Dopo una giornata di mare sulla costa del Gargano, per esempio, si può partecipare a Vieste a una delle serate del Festival del Libro Possibile. Per questa 32ma edizione, che vede tra i main sponsor Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Banca Popolare Pugliese, gli autori che animeranno gli incontri risponderanno alla domanda “Where is the love?”.

Nei luoghi suggestivi e poco noti del teramano si svolge Abbazie Jazz Festival. Teatro dei concerti di questo festival diffuso, che ha tra i promotori Fondazione Tercas, saranno i chiostri delle abbazie di Propezzano a Morro d’Oro, di San Salvatore a Canzano e di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso d’Italia.

Spostandosi nelle Marche e passeggiando nella cittadina di Fermo tra le vestigia storiche della fondazione romana e dei secoli successivi si possono visitare le due mostre promosse dalla Cassa di Risparmio di Fermo, Every Breaking Wave dell’artista contemporanea Irene Fenara e quella dedicata all’eclettico Adolfo De Carolis, pittore, decoratore, incisore, xilografo, fotografo vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Arte, Natura e Tecnologia sono le tre direttrici che ispirano Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, che vede il sostegno di Cassa di risparmio di Pesaro e Intesa Sanpaolo come Main partner. In questo caso chi si trova in zona può consultare il calendario degli eventi previsti in città e nel territorio circostante. Oltre al tradizionale appuntamento del Rossini Opera Festival ad agosto, a cui si accompagna il Festival Nazionale del Bel Canto Ritrovato, suggeriamo Nelle regole della bellezza, il progetto espositivo site-specific ideato dal collettivo Numero Cromatico per il Centro Arti Visive Pescheria e l’intervento di Cyprien Gaillard nella Villa Imperiale, antica residenza degli Sforza trasformata in villa di delizie da Francesco I della Rovere nel Cinquecento.

Sconfinando in Romagna, un altro ampio calendario da consultare, con più di ottanta appuntamenti, è quello della Biennale del disegno di Rimini che ha per tema Ritorno al viaggio. Dal grand Tour alla Fantascienza. Crédit Agricole è Cultural partner.

Il 25 luglio inaugura a Ravenna nei Chiostri Danteschi la mostra Byron Contemporaneo, in cui il mezzo fotografico reinterpreta la parola letteraria. L’iniziativa è parte del grande progetto della Cassa di Ravenna che porterà a ottobre all’apertura nella città romagnola del nuovo Museo dedicato al poeta romantico.

Il contributo delle banche alla cultura si esprime anche nella sinergia con le istituzioni locali attraverso i prestiti dalle collezioni corporate. Ne sono un esempio due mostre nella provincia di Massa-Carrara in Toscana, per le quali il Patrimonio Artistico di Banco BPM ha messo a disposizione importanti dipinti delle proprie raccolte: tre oli su tela dedicati al tema mariano per Magnificat a Pontremoli e otto tele di artisti come Boldini, Previati, Michetti per Belle Époque. I pittori italiani della vita moderna a Carrara.

In città

Quello de Le Gallerie d’Italia di intesa Sanpaolo è un vero e proprio circuito museale dislocato in quattro città, che offre una serie di mostre di alto profilo insieme a un programma, non meno importante, di incontri di approfondimento e laboratori per famiglie e bambini.

A Torino, dopo Lisetta Carmi e Mimmo Jodice, è Antonio Biasiucci il protagonista del terzo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch. Un’antologica con oltre 250 fotografie esposte per raccontare uno dei maestri più rappresentativi della fotografia d’autore italiana. Grazie alla collaborazione Festival “Illustri”, a Vicenza prosegue l’esplorazione del meglio dell’illustrazione contemporanea con la mostra personale del catalano Javier Jaén: nell’allestimento coloratissimo il suo lavoro editoriale di grande impatto comunicativo sconfina tra i linguaggi della grafica e della fotografia. La sede di Napoli accoglie un prestito straordinario della National Gallery di Londra, due dipinti giovanili di Diego Velázquez. A Milano, invece, la riscoperta di un grande pittore del Novecento, Felice Carena: un autore di profonda sensibilità artistica e umana che ha perseguito una strada stilistica di continua sperimentazione e rinnovamento.

Restando a Milano, il capoluogo lombardo, che potrebbe sembrare una destinazione poco indicata per le vacanze estive, ripaga invece i suoi visitatori con molte proposte culturali. Anche in questo caso ne evidenziamo solo alcune tra tante. A Palazzo Reale Philippe Halsman. Lampo di genio, una monografica del fotografo noto per i suoi ritratti di celebrità, realizzata con il sostegno di BNL BNP Paribas: per mettere i suoi soggetti a proprio agio e ottenere scatti più spontanei Halsman li faceva saltare. È orientato ai nuovi linguaggi del contemporaneo e della tecnologia il MEET Digital Culture Center, nato con il sostegno di Fondazione Cariplo. Ospita l’esperienza immersiva in realtà virtuale Atmospheric Forest degli artisti lettoni Rasa Smite e Raitis Smits e Out of order, la prima mostra italiana dell’artista multimediale John Sanborn.

A Bologna è stata prorogata fino al 28 luglio la mostra L’Ottocento nelle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna nelle sale di Palazzo Fava: tra le opere esposte il grande gesso della Maddalena di Antonio Canova. In città anche le serate di musica all’aperto della rassegna CUBO Live organizzata dal Gruppo Unipol nei giardini della propria sede a Porta Europa.

Il termine “nostalgia” è stato coniato alla fine del Seicento per indicare la tristezza indotta dal desiderio di ritorno a casa. Della trasposizione in arte si occupa la mostra Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo al Palazzo Ducale di Genova. Tra i sostenitori Fondazione Carige.

Venezia

Un capitolo a parte merita la città lagunare popolata di eventi che ruotano intorno alla 60ma Biennale d’arte di Venezia. Stranieri Ovunque/Foreigners Everywhere è il titolo di questa edizione curata dal brasiliano Adriano Pedrosa, il primo proveniente dall’America Latina, che ha riunito 331 artisti, in prevalenza originari di quella parte del mondo, dell’Asia, dell’Africa e del Medio Oriente, molti dei quali alla prima partecipazione, per invitare al confronto con identità altre: geografiche e culturali, ma anche queer, non binarie, in transizione; outsider e non convenzionali; meticce, frutto di spostamenti e migrazioni che hanno interessato anche noi italiani. American Express è sponsor ufficiale della manifestazione.

All’interno dei Giardini, BPER Banca e Le Gallerie BPER hanno scelto di sponsorizzare il progetto Sestante Domestico nel Padiglione Venezia, che affronta il tema generale della Biennale declinandolo secondo l’idea di casa vuol dire sentirsi, o non sentirsi, a casa. All’Arsenale nel Padiglione Italia e nel contiguo Giardino delle Vergini prende vita l’istallazione sonora e ambientale Due qui / To Hear di Massimo Bartolini, che rappresenta la partecipazione nazionale di quest’anno. Il focus è sul valore dell’ascolto da far risuonare prima di tutto in se stessi, per poi aprirsi con più consapevolezza a quello che si ha intorno. Banca Ifis ha supportato il progetto artistico e ha ospitato uno degli eventi speciali del Public Program nel parco internazionale di scultura di villa Fürstenberg a Mestre, sede storica del Gruppo.

Uscendo dalla Biennale e raggiungendo Piazza San Marco, gli spazi di Generali Real Estate alle Procuratie Vecchie, restaurati da David Chipperfield, accolgono al secondo piano la mostra Robert Indiana. The Sweet Mystery, presentata da Yorkshire Sculpture Park e curata da Matthew Lyons. Dell’artista pop americano, di cui tutti conoscono l’iconica serie Love, si può qui apprezzare una panoramica dell’intera carriera. Al piano superiore, invece, The Human Safety Net, la fondazione creata da Generali per aiutare adulti e bambini in condizioni di vulnerabilità, ha chiesto all’artista Tracey Snelling di integrare il percorso interattivo permanente A World of Potential con l’istallazione About Us.

Infine, l’artista Christoph Büchel ha trasformato Ca’ Corner della Regina, sede veneziana di Fondazione Prada in un banco dei pegni, ripristinandone idealmente la funzione di Monte di pietà che il palazzo ha svolto dal 1834 al 1969. L’istallazione immersiva Monte di Pietà ragiona sul concetto di debito come radice della società umana e incorpora 50 oggetti antichi provenienti dalle collezioni del Mudem di Banca d’Italia.

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